Mostra itinerante “La mente di Leonardo. Nel laboratorio del genio universale”

Luogo: Galleria degli Uffizi, Firenze – National Museum, Tokyo – MODEM, Debrecen (Ungheria)
Periodo: 2006 – 2007
Per: Gris+Dainese Architetti

Si tratta di una mostra che rovescia l’approccio espositivo tradizionale: invece di mettere in evidenza le opere generate dalla multiforme attività di Leonardo, l’attenzione va spostata alla sua mente. L’obiettivo è quello di offrire al visitatore un punto di vista diverso, invitandolo ad esplorare il modo stesso di pensare di Leonardo e la sua concezione unitaria della conoscenza.

L’approccio al progetto di allestimento è pertanto di tipo filosofico, allo scopo di trovare una chiave di lettura che possa trasmettere e comunicare, attraverso l’architettura e la grafica, l’unitarietà concettuale dell’infinita varietà di campi di ricerca esplorati da Leonardo.

Le idee e le suggestioni del progetto allestitivo sono state tratte dallo studio di alcuni schizzi di Leonardo, in particolare alcuni disegni sui moti fisici e mentali e sulla grammatica delle forme. E’ stato immaginato un ambiente che favorisse la concentrazione sui contenuti con un percorso “fluido” sebbene molto articolato nel suo complesso.

Per quanto riguarda invece l’ideazione delle strutture espositive, sono stati pensati elementi modulari da distribuire lungo in percorso relazionati tra loro come delle “forme combacianti”. Per esporre oggetti e contenuti, dato che i manoscritti di Leonardo restano gli strumenti più affidabili per accostarsi ai suoi processi creativi, sono state realizzati sistemi che ricordano un “continuo foglio ideale” composti da piani inclinati e corrispondenti pareti verticali.

Per dare una rappresentazione organica di un fenomeno complesso e sfaccettato, come la mente di Leonardo, i curatori hanno fatto ricorso all’integrazione di due approcci espositivi diversi: tematico e cronologico. Il primo – limitato ad alcune sezioni – mostra i contenuti all’interno di un allestimento scenografico e con spazi dedicati allo sviluppo di un argomento specifico, come ad esempio l’ambiente che ospita la ricostruzione di un ideale scrittorio leonardesco, dove si racconta con video, modelli e strumenti la sua tecnica di scrittura e di disegno. Il secondo, nelle sezioni intermedie, introduce e rappresenta i concetti fondamentali che guidano la mente di Leonardo: si predilige la progettazione di ambienti dove il discorso espositivo si sviluppa in modo continuativo su strutture composte da piani e pareti intervallati da modelli, strumenti multimediali ed exhibit.

La mostra è infine arricchita d filmati e riproduzioni ad alta definizione, modelli funzionanti costruiti con rigore e con tecniche e materiali storicamente plausibili, postazioni digitale che danno accesso a contenuti interattivi, visualizzazioni virtuali di opere perdute di Leonardo.